
Un mese fa moriva, all'età di 86 anni, Ornella Benedetti, lidense d'adozione, fondatrice del Club Luigi Tenco. E proprio gli amici del club la ricordano ora con una lettera aperta, a firma di Cristina Romieri. Uno «spirito libero e un po' ribelle», quello di Ornella che era stata toccata profondamente dalla tragedia di Luigi Tenco. «Sentiva che si doveva far qualcosa - scrive Romieri -, non lasciare che quella morte, che in molti si erano premurati a ridicolizzare e a banalizzare, scivolasse nell'oblio del tempo, così come avevano fatto con quel corpo portato via in tutta fretta perché lo spettacolo doveva continuare. Scrive alla madre di Luigi, Teresa, con cui manterrà un bella amicizia per metterla a conoscenza del progetto di istituire il Club, senza mitizzazioni e senza fanatismi, per mantenerne vivo il ricordo esaltando nel mondo della canzone quegli ideali di poesia, onestà e dignità umana a cui Luigi ha voluto esser sempre fedele .... Su quel Club riesce a convogliare molte persone, soprattutto giovani, con la loro rabbia, i loro sogni, la loro creatività. Ornella diventa il loro (nostro) punto di riferimento». Il Club cura varie iniziative: nel '67 esce In ricordo di Luigi Tenco, che raccoglie molte poesie scritte in sua memoria, nel '68 vengono pubblicate le pagine Caleidoscopio, tra il '69 e il '74 otto numeri unici, ora ristampati. Di quegli anni sono anche la costruzione di case per i lebbrosi nel Ciad dedicate a Luigi e l'assegnazione del premio allo studio a Vincenzo Rizzitiello, per stampare il libro Un maestro in Lucania sulla propria esperienza in una povera pluriclasse della Basilicata. É del 2000, invece, il volumetto di Ornella : A tutti quei giovani che nel '67 - Piccola storia del Club Luigi Tenco di Venezia.. In questi ultimi anni il Club ha organizzato alcuni concerti: l'ultimo, Omaggio a Luigi Tenco nei settant'anni della sua nascita, tenutosi il 28 settembre a Palazzo Ducale. «A questo appuntamento Ornella purtroppo non è venuta: ci ha lasciato proprio pochi giorni prima».